Il punto di partenza dell'elaborazione [di questo teatro musicale] è l'episodio della Gerusalemme Liberata, che è all'origine del Combattimento di Tancredi e Clorinda; e la "lotta" tra strutture formali diverse è il filo conduttore dello spettacolo, che del barocco cita la passione per la metamorfosi, assunta però nei suoi tratti non alchemici ma chimici, con il rimando a un immaginario scientifico che domina visualmente attraverso la proiezione di guerre cellulari cruente e va di pari passo a un'approfondita indagine sui ritmi binari di antitesi (tra cui malattia/cura) centrali nel testo.
Tratto dalla presentazione della Biennale di Venezia 2000
Debutto
- Bruxelles, KunstenFestivaldesArts, Luna Theater, 5 giugno 2000.
Crediti artistici
Musica di Claudio Monteverdi, Dai madrigali guerrieri et amorosi. Libro VIII; e di Scott Gibbons, Combattimento in liquido. Regia, scenografia, costumi: Romeo Castellucci. Drammaturgia e ritmo drammatico: Chiara Guidi. Coreutica: Claudia Castellucci. Direzione musicale: Roberto Gini. Cantanti: Lavinia Bertotti, soprano; Mario Cecchetti, tenore; Vincenzo Di Donato, tenore; Salvo Vitale, basso. Attori: Claudio Borghi, Gregory Petitqueux, Silvano Voltolina, Claudia Zannoni. Ensemble Concerto: Massimo Percivaldi, violino; Stephanie Eros, violino; Stefano Marcocchi, viola; Caterina Dell'Agnello, violoncello; Sabina Colonna Preti, violone; Maurizio Martelli, chitarrone; Gabriele Palomba, tiorba; Marina Bonetti, arpa doppia; Roberto Gini, clavicembalo. Assistenza musicale: Promomusic Marcello Corvino. Arti plastiche: Istvan Zimmermann, Giovanna Amoroso. Statica e dinamica: Stephan Duve. Filmato dei volti: Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti. Dipinti: Claudia Castellucci. Organizzazione: Gilda Biasini e Cosetta Nicolini. Produzione: KunstenFestivaldesArts Bruxelles/Brussel, Socìetas Raffaello Sanzio. Coproduzione: Wiener FestWochen, Holland Festival, Biennale di Venezia-Settore Teatro, Le-Maillon Théâtre de Strasbourg, in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e Teatro Bonci di Cesena.