La Soc. Raffaello Sanzio ha fondato un nuovo modulo narrativo che – ignorando l’uso pop dei nuovi materiali elettronici e indicando nell’indigeno (parlato e riferimenti italiani) l’esoterismo più proprio da captare e decifrare – prorompe nell’attualità del mondo con la sinergia scatenata delle “facoltà” (vegetali, animali e minerali) che interagiscono nel mondo reale – anche se invisibile – delle forze. […] È un mondo, sì, di sensazioni, ma non fantastico, perché punta al “realismo della materia” (anche spirituale) e a un atteggiamento sinestetico, inconscio fautore della geografia politica mondiale.
Tratto dalla scheda artistica
Debutto
- Cesena, Teatro Bonci, 2 marzo 1983.
Crediti artistici
Di e con Barbara Bertozzi, Letizia Biondi, Claudia Castellucci, Romeo Castellucci, Chiara Guidi, Paolo Guidi, Raffaele Wassen.




