Hänsel e Gretel. L’abissale percorso di due bambini
Dedichiamo tutta la preparazione per questo teatro alla sensibilità infantile, perché nulla possano le moderazioni e le mutilazioni emotive che essa subisce quotidianamente, spesso in solitudine.
Tratto dal programma di sala
Lo spettacolo ha visto un allestimento speciale al Teatro Valle di Roma, con debutto il 12 novembre 1997, per l'E.T.I.
L'idea è quella di aderire il più possibile al carattere letterale della fiaba. È chiaro che "prendere alla lettera una fiaba", o esserle "fedeli", significa essere disposti a spingersi alle estreme conseguenze. Conseguenze di senso, di visione, e di sensazione di proporzioni abnormi. Il carattere abnorme che qualifica questa esclusiva messa in scena al Teatro Valle di Roma, risponde a una duplice funzione: da un lato rispetta l'enorme apertura della mente infantile; dall'altro restituisce alla coscienza adulta le stesse dimensioni giganti che incontrava nelle sue percezioni infantili. In ogni caso e, per tutti, un viaggio fiabesco che si percorre nella meraviglia dell'incontro. [...] Il Teatro Valle sarà l'enorme involucro di un allestimento che ne occuperà ogni centimetro quadrato; un'occupazione di figure; sarà una metamorfosi; sarà come entrare nei meandri di una mente incantata da un antico racconto sempre nuovo.
Tratto dal comunicato stampa
Debutto
- Cesena, Teatro Comandini, 21 aprile 1993.
Crediti artistici
Di Jacob e Wilhelm Grimm. Disegno del percorso e regia di Chiara Guidi e Romeo Castellucci. Ritmo drammatico di Chiara Guidi. Con: Giunta Biserna, Chiara Bocchini, Claudia Castellucci, Romeo Castellucci, Chiara Guidi, Paolo Tonti. Cura del luogo di Paolo Guidi e Chiara Bocchini. Armature in legno di Paolo Guidi e Franco Federiconi. Gli uccellini: Teodora e Demetrio Castellucci; Chiara, Francesca e Stefano Bartolini; Camilla Cancellari, Chiara Antoni, Margherita Potente, Nicoletta Salvi. Arte del cucito di Chiara Bocchini. Aiuto tecnici: Stefano Cortesi e Alessandro Zanchini. Cura: Gilda Biasini e Cosetta Nicolini. Produzione: Socìetas Raffaello Sanzio in collaborazione con Teatro Bonci di Cesena.




