Si tratta – in sostanza – di mettersi al mondo un’altra volta. La pratica è quasi sconcertante: si tratta di essere il proprio genitore. Solamente. Lungi da noi rievocazioni del passato o riedizioni soccorse dalla memoria. Riproducendo il tempo, Cenno differisce da quello naturale opponendo alla logica dell’irrecuperabile (tempo trascorso) e dell’imprevedibile (tempo a venire), quella dello spettacolo tout-court.
Tratto dalla scheda artistica
Debutto
- Roma, appartamento di via Michelangelo Buonarroti 40, 1 novembre 1980.
Crediti artistici
Di e con Barbara Bertozzi, Letizia Biondi, Claudia Castellucci, Romeo Castellucci, Chiara Guidi, Raffaele Wassen.

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